Un blog aziendale, per avere successo, deve essere necessariamente interessante, qualificato e risolutivo.
Bisogna dedicare particolare impegno nella scrittura di contenuti per il blog. Questi devono essere non solo interessanti per chi legge, ma anche scritti con un linguaggio adeguato e professionale. Il linguaggio inoltre non deve mai essere troppo accademico e/o formale, a meno che il target degli utenti non sia super-qualificato.
Autoreferenziali o motivati a condividere il sapere?
I contenuti del vostro blog aziendale non devono esclusivamente trattare argomenti relativi al proprio business.
Parlare soltanto dei vostri servizi e prodotti o di quanto siete efficienti e professionali potrebbe indurre nei lettori un certa diffidenza. Piuttosto sarà più proficuo entrare in empatia con i visitatori del blog, capendo che quello che cerca chi sta leggendo non è solo la soluzione ad un problema (mediante consigli, guide, tutorial, istruzioni, fotografie, diagrammi ecc.) ma anche la soddisfazione di uno specifico bisogno.
Questo servirà per invogliare di più gli utenti a comprare servizi e prodotti da un’azienda disponibile, proprio perché si ricorderanno che li avete aiutati.
Alla luce di questo, sarà importante mettere il giusto impegno per conversare, non soltanto per promuoversi.
Bisognerà dunque convincere i vostri clienti e potenziali clienti che volete condividere informazioni e non soltanto vendere loro qualcosa.
Gli articoli dovrebbero essere scritti parlando dei vostri servizi e prodotti al solo fine di mettere in evidenza il fatto che possono essere estremamente utili e validi per risolvere i loro problemi o per soddisfare particolari loro esigenze.
Di cosa bisognerebbe scrivere e in che percentuale?
Per avere un blog di successo, i contenuti dovrebbero spaziare da quelli inerenti i vostri prodotti e servizi (dedicando a questi argomenti non più del 20% dei contenuti complessivamente previsti), agli aneddoti, ovvero storie realmente accadute, per spiegare particolari concetti o per fornire idee nuove ai vostri clienti o potenziali clienti. O ancora: dalle idee in crescita alle news e normative di settore, recensioni, fiere ed eventi cui avete partecipato. Quest’ultime, magari, potreste scriverle nello stile “diario di bordo”, per dare un senso di concretezza fisica a chi non può raggiungervi.
Cercate, ad ogni modo, di essere il più possibile informali e amichevoli nei post pubblicati sul blog.
Rispondete a tutte le domande che i vari clienti e visitatori scriveranno nei commenti, anche quelle più scomode, e non trascurate di incoraggiarli a commentare ancor di più.