Internet of Things: Blade Runner è superato!
Chi non ha visto o non ricorda questo film cult? Oltre 30 anni fa ci mostrava un futuro fatto di robot, macchine intelligenti automatizzate e connesse, la domotica appunto.
Ebbene a quel tempo la Rete, come la conosciamo oggi, non esisteva neppure, almeno non per i comuni mortali.
Questo film si basava su proiezioni futuriste uniche d’avanguardia quasi esagerate per essere nel 1982, ma che oggi sono la normalità!
Una scena ad esempio, dove Ford dà ordini vocali a un apparecchio per la visione d’immagini, al tempo era fantascienza, oggi lo facciamo tutti i giorni con un qualsiasi smartphone, siamo nell’era della fantascienza?
Affatto! Stiamo semplicemente attraversando il futuro.
Interazione tra l’uomo e le cose, appunto Internet of Things
Siamo nel pieno di una rivoluzione. Internet, da sempre, sta cambiando il nostro modo di vivere e le relazioni sociali.
Lo IoT (Internet of Things) agisce e cambia il rapporto che abbiamo con le cose.
Grazie ad Internet possiamo oggi interagire con altre persone in tutto il mondo. Ma non solo, possiamo anche controllare ed interagire con la nostra casa, il giardino, l’ufficio, l’automobile e il nostro frigorifero.
Tutto questo in linea teorica era ipotizzabile ma non probabile già dagli anni ’50.
Negli USA, infatti, impazzavano gli slogan futuristi con l’aspirapolvere intelligente, i primi rudimentali robot e altre fantasie, perché a quel tempo poteva essere solo così.
Un fondo di verità e intuito però c’era, ed oggi possiamo dire che tutto è stato largamente superato, la domotica è realtà.
Piccoli robot domestici li possediamo tutti noi in casa. Molti elettrodomestici sono collegati in Rete. E tutto ciò lo controlliamo attraverso uno smartphone o un tablet come se fosse la cosa più naturale del mondo!
Tanti piaceri e comodità ma anche insidie
Anche se può sembrarci del tutto normale e naturale accendere il riscaldamento di casa mentre rientriamo in macchina a casa, oppure movimentare soldi attraverso una App, in realtà non lo è per niente.
Come già accennato, siamo di fronte a un nuovo mondo, del quale conosciamo ancora poco.
Per ora stiamo scoprendo le meraviglie che sbocciano sui nostri terminali, ma non sappiamo se, o meglio quanto, sono “pericolose” e vulnerabili.
L’attuale fase della domotica e dell’intero settore del Internet of Things è in uno stato evolutivo.
È pieno di ottimi propositi e grandi novità per migliorare la qualità della vita, tuttavia, non abbiamo la minima idea di quanto ci possono esporre a male intenzionati.
Infatti, essi possono oggi sfruttare le vulnerabilità dei sistemi e prendere il controllo delle nostre realtà interconnesse.
In questa fase esplorativa di questo mondo, forse Internet of Things dovremmo chiamarlo “Internet of Think”.
Almeno fino a quando non ne avremo davvero il controllo e gli standard di sicurezza saranno stati adeguati.
La domotica sempre più presente nella vita di ogni giorno, ha sicuramente bisogno di esperti in campo creativo e applicativo.
Al contempo avrà sempre più bisogno di esperti vigilanti sulla sicurezza e la privacy degli utenti.
Anche la “Cyber Polizia”, auspicata in molti film di fantascienza, era un’intuizione azzeccata diventata fortunatamente realtà.
Scopri i servizi di sicurezza informatica che Vestudio offre grazie ai propri tecnici certificati ai suoi clienti.