Web Architecture di un e-commerce
Qualsiasi sito web e-commerce o negozio on-line nasce come un vero e proprio catalogo online di prodotti e servizi.
La sua funzione principale consiste, quindi, nel presentare, ai potenziali clienti, il maggior numero di informazioni sui prodotti/servizi in vendita.
In questo modo consentirà loro di acquistare, effettuando un ordine online.
La struttura ed il funzionamento di un e-commerce deve essere trasparente e dare un’immagine “sicura di se“.
Per tale ragione, nell’e-commerce è prioritaria l’usabilità del sito, più che in altre tipologie di siti web.
Questo vuole essere un articolo dedicato alla web architecture di un e-commerce in generale.
Per tanto non andremo a trattare tecniche specifiche delle singole tipologie di e-commerce, di cui magari scriverò più avanti.
Vorrei sottolineare questo all’inizio: la web architecture è alla base di ogni progetto, B2B, B2C, B2A, B2E, sito Istituzionale, blog aziendale o personale, forum o altro ancora.
O meglio, dovrebbe essere alla base di qualunque progetto, purtroppo non sempre chi sviluppa ha questa accortezza e l’utente è destinato a trovarsi davanti ad un sito né facilmente accessibile, né tanto meno fruibile.
Web architecture negli store online: una materia complessa
Lo studio della web architecture di un e-commerce è sicuramente una materia molto complessa.
Come tale può variare anche di molto da caso a caso spaziando ad esempio fra strutture più verticali od orizzontali.
Se, di fatto, l’utente non riesce a navigare agevolmente il catalogo, oltre che stancarsi e non sentirsi rassicurato, abbandonerà il sito ancor prima di aver “concluso” l’acquisto.
Avere un sito esteticamente gradevole e professionale, non è affatto sufficiente nel mondo degli e-commerce. Soprattutto se questo ne penalizza la facilità di utilizzo.
Proprio la facilità di utilizzo deve restare il fulcro dello sviluppo.
Dapprima con la progettazione dei menu e delle sezioni e successivamente con l’intera struttura e grafica.
Se si compromette la fruibilità di un e-commerce, l’intento di vendita è destinato a non avere futuro.
Gli elementi principali nella Web Architecture di un e-Commerce
Vediamo di seguito le principali parti che costituiscono un tipico store online e alle quai dovremo prestare maggiore attenzione nella loro organizzazione iniziale.
La struttura di in un sito web e-commerce è rappresentata dall’insieme delle categorie, sottocategorie e pagine istituzionali che conterranno prodotti ed informazioni utili.
In un qualsiasi catalogo online, le categorie principali devono essere ben visibili, e questo sin a partire dalla home page e dal menu.
Come abbiamo spiegato in questo articolo dedicato alla web architecture, dobbiamo iniziare creando un indice e/o una gerarchia delle sezioni, articolandola man mano sempre più.
Oltre all’organizzazione per categorie, la struttura di un sito e-commerce dovrà prevedere, infatti, anche l’organizzazione dei prodotti/servizi in sottocategorie.
In questo modo otterremo una Ricerca agevole da parte di tutti gli utenti.
Quindi una Accessibilità dei contenuti e una buona fruibilità del marketplace.
Le specifiche informazioni di un prodotto devono essere visibili nella pagina “scheda prodotto”.
Questa pagina non deve essere né troppo corta né esageratamente lunga.
La pagina, in sostanza, dovrà contenere tutte quelle informazioni strettamente necessarie all’utente per capire il prodotto.
Decidere se acquistare o meno un prodotto si basa, oltre che sul prezzo, sull’esposizione di: caratteristiche tecniche, foto, video, breve descrizione e descrizione più approfondita.
Inoltre, sarà molto importante organizzare i prodotti per set di attributi.
Ad esempio colore, dimensione, misura, ecc, in modo da permettere la realizzazione di filtri di ricerca avanzati.
Le informazioni correlate o più specifiche possono essere inserite in altre pagine web dedicate. Basti pensare alle modalità di spedizione, pagamenti, tempi di consegna, F.A.Q..
Questo servirà a non concentrare nella medesima pagina troppe informazioni.
Dopo la fase di Web Architecture di un e-commerce cosa fare?
Naturalmente la web architecture di un e-commerce potrà fornire strutture più o meno articolate.
La quantità di brand, categorie e suddivisioni di tipologie di prodotti implica una varietà di situazioni possibili piuttosto vasta.
In seguito alla fase progettuale il nostro lavoro non sarà certamente finito!
Avremo, infatti, non solo da gestire questa macchina e farla funzionare al meglio per incrementare nel tempo il giro di vendite, ma dovremo tenere presenti e vivi una serie di aspetti che costituiranno il corollario della nostra struttura.
Nell’immaginario comune, questo argomento, si abbina e quasi si esaurisce nel marketing e nel web marketing. Studio di campagne pubblicitarie per posizionare il brand, i prodotti e farsi conoscere targetizzando al meglio il pubblico.
Ma noi ora, invece, parliamo dei canali di comunicazione: fonte di traffico, condivisioni e aumento della nostra popolarità e autorità in rete se gestiti al meglio.
I canali di comunicazione di un e-commerce
Un sito web e-commerce è un sito dinamico, basato soprattutto su un database periodicamente aggiornato.
Quando l’utente ordina su un sito e-commerce, tutto quanto relativo all’anagrafica cliente, contenuto del carrello della spesa, modalità di consegna e pagamento viene registrato sul database degli ordini.
Tutta questa frenesia nel rinnovare cataloghi e promozioni, tutti i dati sensibili salvati e gestiti, devono essere sicuri.
Un sito e-commerce solitamente non è chiuso alla comunicazione, anzi, offre assistenza e canali di contatto online (chat, email, forum, telefono, fax, ecc.).
I canali di contatto sono estremamente importanti per rassicurare l’utente.
Permettono, infatti, di porre domande o chiedere chiarimenti su determinati prodotti o altre questioni.
Non solo, un e-commerce deve prevedere anche canali di comunicazioni verso l’esterno, paralleli al proprio inventario prodotti.
Social network, blog e la comunicazione efficace delle news può sicuramente contribuire a rassicurare e fidelizzare maggiormente gli utenti. Inoltre, può al sito stesso un volto umano, o almeno una personalità accattivante e coinvolgente.
Ad esempio, le semplici news e promozioni inviate tramite newsletter, se condivise sulle pagine social (Facebook, Twitter, ecc.) potrebbero non solo fidelizzare i clienti consolidati, ma anche essere un ottimo strumento di conquista di potenziali clienti (leads generation).
Mentre curare un blog porterebbe alla conoscenza degli utenti le mode, le tendenze e gli aneddoti dal mondo che potrebbero essere la chiave della vendita di un prodotto del vostro catalogo.
Se tutto ciò non vi spaventa allora consideratevi in quell’equilibrio di follia e coscienza adatta a lanciarsi in una avventura come quella del creare e gestire un e-commerce!